Parla l’assistente allenatore della FMC Ferentino, nonché head coach delle squadre under 18 eccellenza e under 20 elite, Alessandro Iacozza. Nell’intervista al tecnico amaranto abbiamo parlato del successo contro Reggio Calabria, della prossima partita contro l’Angelico Biella e dell’avvio di stagione delle formazioni giovanili.
Siete soddisfatti della prova fornita contro la Viola?
“Abbiamo disputato davvero una buona partita anche se ci sono stati dei cali che in avvio di campionato sono normali. Se proprio devo trovare un difetto forse ci è mancata un po’ di continuità in difesa, parlo di alcune situazioni sulle quali stiamo lavorando in allenamento. Bisogna dire che in questo senso l’assenza di Freeman è stata destabilizzante, comunque nel complesso siamo sicuramente soddisfatti.”
Che tipo di partita vi aspettate a Biella, considerando anche l’arrivo di Hall?
“Il cambio di un americano è sempre un fattore che può condizionare l’economia di una squadra, può cambiare la fisionomia. In particolare nell’Angelico potrebbero cambiare le gerarchie e il modo di giocare, comunque ci stiamo preparando a fronteggiare tutte le opzioni che potrebbe usare la formazione piemontese. Ci aspettiamo un ambiente caldo e avversari carichi, che metteranno tanto agonismo, soprattutto sul loro parquet. Biella non è assolutamente una squadra “morta”, si tratta di un roster preparato, con alcune situazioni di gioco particolari: sarà un match difficile.”
Come giudichi l’avvio di stagione dei gruppi under 20 e under 18?
“Un rendimento un po’ altalenante fuori casa, in trasferta non riusciamo a mettere l’energia che abbiamo al Ponte Grande. Nel basket se non si gioca con energia non si riesce a fare niente, in casa siamo più sciolti e riusciamo ad esprimerci meglio. Stiamo valutando se si tratti di un fattore solo mentale oppure se ci siano anche altri fattori che incidono. Nella sconfitta con la Tiber ci aspettavamo una partita difficile ma non di andare sotto di così tanti punti, comunque salviamo la reazione nel secondo tempo, fiduciosi che la batosta ci aiuterà a crescere.”
Roberto Caporilli
Ufficio Stampa Basket Ferentino