Questa mattina, mercoledì 18 Gennaio 2017, a Frosinone, presso il Salone del Consiglio della sede centrale della Banca Popolare del Frusinate, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della FMC Ferentino, Riccardo Paolini. Il coach, il general manager Ferencz Bartocci e l’amministratore unico Igino Ficchi sono stati ospiti del presidente dell’istituto di credito, Domenico Polselli e del responsabile della comunicazione della Banca, Luigi Conti.
Il Presidente della BPF ha aperto l’incontro trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della FMC: “La Banca Popolare del Frusinate – ha dichiarato Polselli – è da sempre vicina allo sport del nostro territorio e alle sue eccellenze, come il Basket Ferentino, una società molto ben strutturata, soprattutto grazie alla passione del suo presidente, Vittorio Ficchi. In ogni percorso possono esserci dei momenti di difficoltà, ma bisogna essere bravi a intervenire nel modo giusto, come ha fatto il club amaranto, puntando su un allenatore d’eccezione del calibro di Paolini. Parliamo di un coach dal passato glorioso, che nella sua carriera, da assistente a Pesaro, ha vinto anche lo scudetto. Speriamo riesca a portare la squadra ai risultati sperati. Lui è ormai ritenuto un marchigiano d’adozione per i suoi trascorsi pesaresi, noi speriamo di poterlo battezzare presto come ciociaro!”.
Successivamente ha parlato il GM amaranto, Ferencz Bartocci: “Innanzitutto ringrazio la Banca Popolare del Frusinate per l’ospitalità e lo faccio anche a nome del presidente Vittorio Ficchi, che si trova fuori Regione per motivi professionali. La BPF è uno dei nostri principali sponsor, ci accompagna sulle maglie da gara e quest’anno saremo insieme anche nello splendido calendario 2017 con le nostre foto insieme quelle del Frosinone Calcio e della Biosì Indexa Sora. Speriamo che questa iniziativa porti davvero fortuna anche al nuovo percorso che la società ha deciso di inaugurare, chiamando coach Paolini alla guida tecnica. Domenica l’ho incontrato insieme al presidente e già in tarda serata avevamo chiuso l’accordo con una stretta di mano”.
Non è ovviamente mancato il giusto ringraziamento all’ex allenatore Luca Ansaloni: “Ringrazio Luca Ansaloni con il quale abbiamo vissuto momenti intensi, come i quarti di finale playoff contro Treviso della passata stagione. Arrivano però momenti in cui bisogna compiere delle scelte, che in questo caso ci hanno portato a puntare su Riccardo per provare a raddrizzare un campionato finora al di sotto delle aspettative. Speriamo che la dedizione al lavoro del tecnico e della squadra ci consentano di scalare presto posizioni in classifica e di allontanarci dalle zone più basse, per farlo bisognerà remare tutti nella stessa direzione”.
Il dirigente amaranto ha spostato poi lo sguardo sulla sfida di domenica sul difficile campo della NPC Rieti: “Domenica ci attende una gara importante a Rieti e sappiamo che i nostri tifosi ci seguiranno per sostenerci come hanno fatto tutta la stagione e anche venerdì scorso con Legnano. Riguardo la partita, siamo in contatto con i dirigenti reatini dopo le scosse di terremoto di questa mattina e ci siamo messi a loro disposizione per qualsiasi esigenza. Fortunatamente sembra che non ci siano stati danni al palasport, mentre la paura purtroppo non è mancata”.
Infine è stata la volta del nuovo allenatore gigliato, Riccardo Paolini: “Prima di iniziare ci tengo a salutare Luca Ansaloni che come tutti gli allenatori fa parte della categoria che soffre di più in questo mondo. L’ho conosciuto quando era ancora giocatore e lo ritengo innanzitutto una persona corretta e degna di stima: sono sicuro che saprà rialzarsi e prendersi tutte le soddisfazioni che merita”.
Il coach ha poi voluto complimentarsi con la società per la grande organizzazione trovata: “Sono a Ferentino da un solo giorno ma ho potuto già constatare l’esistenza di un’organizzazione di prim’ordine e questo mi consente di ricollegarmi a un discorso che ripeto in ogni piazza dove alleno, ovvero che per il bene di tutta la pallacanestro italiana è necessario eliminare la retrocessione. La parola di per sé è già offensiva e costituisce un ostacolo alla programmazione, termine ormai sconosciuto nel basket. Bisognerebbe prendere esempio dal modello americano, dove per disputare un campionato bisogna rispondere a determinati requisiti. Trovo sbagliato che un club come Ferentino debba rischiare di retrocedere, viste le potenzialità societarie. Sarebbe una perdita per tutto il movimento”.
Focus poi sul team: “Parlando del piano tecnico, ho visto solo alcune delle gare della FMC ma per poter giudicare il roster ho bisogno ancora di tempo. In ogni caso penso che la squadra abbia molto talento e forse manca ancora un po’ di cattiveria agonistica, oltre all’aggressività necessaria per vincere le partite nel finale. Come tutti gli altri anche noi abbiamo pregi e difetti: bisognerà restare uniti per cambiare ciò che finora non è andato e puntare così alla miglior posizione possibile”.
Roberto Caporilli
Ufficio Stampa Basket Ferentino