E’ stato il capitano della FMC Ferentino, e dalla sua città, Cecina, dove trascorre abitualmente l’estate, parla Massimo “Bullo” Bulleri, tra i giocatori italiani in attività più amati, rispettati e vincenti. La stagione 2015-2016 il “Bullo” ha vestito i colori del Basket Ferentino. Ecco la sua ultima intervista:
Riavvolgiamo il nastro della stagione appena finita. Che bilancio fai?
“E’ stata una stagione viziata dagli infortuni per quanto mi riguarda. Un campionato che ci ha visto protagonisti per lunghi tratti, siamo stati anche primi in classifica. La sconfitta con Treviso ci lascia molto amaro in bocca. Sicuramente va accettato il risultato della serie, ma delle cinque gare disputate quattro ne avevamo vinto meritatamente sul campo, ma purtroppo gli episodi finali ci hanno penalizzato. E’ stata comunque una meravigliosa esperienza per me e per tutti i miei compagni, anche se per quanto mi riguarda di esperienza ne ho già acquisita parecchia in questo sport, ormai vado per i quaranta!”.
Guardandoti alle spalle, come è stato giocare a Ferentino e in un campionato come quello di A2?
“Ero consapevole della complessità del torneo. Ho avuto difficoltà dopo l’infortunio che ho subito a fine 2015. Rimanere fermo un mese e mezzo non è stato facile. Sono riuscito a ritagliarmi il mio ruolo nella squadra, però, sono discretamente soddisfatto del risultato ottenuto, ma chiaramente mi sarebbe piaciuto vincere con Treviso e poi chissà cosa sarebbe potuto succedere”.
E Ferentino?
“Un’esperienza che mi ha arricchito umanamente e professionalmente. In città sono stato non bene, ma benissimo. Non tutto è stato perfetto in questa stagione, ma questo è normale. Parlo di dettagli. Le cose più importanti funzionano molto bene e questo è quello che conta, vorrei ringraziare tutti nello staff, in società per quanto fatto nei miei confronti. La mia famiglia si è trovata molto bene. Abbiamo molto legato anche con alcune famiglie che verranno a trovarci questa estate a Cecina. Questo è il segnale migliore. Ho avuto ottimi rapporti con tutti: dirigenti, società, allenatori, i ferentinesi in genere”.
Il momento più difficile?
“Il cambio in panchina e il mio infortunio sono stati i momenti peggiori, anche perché sono quasi coincisi, ma da questo la squadra ha avuto la forza di rialzarsi”.
L’immagine più bella?
“I risultati della squadra sono stati evidenti, specialmente nel girone di ritorno. La prima serie playoff con Roseto è stata sicuramente l’emozione più grande. Ci sono partite, poi come le trasferte di Trapani e Agrigento dove vincere è stato fantastico, così come i derby che ci hanno visto trionfare con: Rieti, Latina e Roma, sicuramente ti lasciano molto dentro”.
Un commento su coach Ansaloni?
“La conferma di Luca sulla panchina di Ferentino è meritatissima, per me scontata visto quanto bene ha fatto. Ferentino doveva dargli fiducia e così è stato, mi sarei meravigliato del contrario. Faccio pubblicamente i complimenti al coach per il lavoro svolto quest’anno. Tanti meriti per lui, soprattutto per aver preso la squadra in un momento complicato. Ha dato serenità a tutto l’ambiente con un grande girone di ritorno. Con Ansaloni la stagione è stato sicuramente molto positiva, da primato”.
Rimarrai a Ferentino?
“Stiamo parlando con la società, valuteremo insieme il da farsi e faremo la scelta migliore per entrambi. Come sempre i matrimoni nello sport si fanno in due. Se posso dire la mia io resterei a Ferentino, su questo non ci sono dubbi”.
Tra poco si gioca a Torino il pre-Olimpico per Rio 2016. Sei ottimista?
“Sono speranzoso del fatto che la squadra vinca e conquisti il pass per Rio. Sono ottimista sul lavoro fatto da Messina. Il cambio tecnico darà qualcosa in più all’ambiente, senza nulla togliere a Pianigiani. Andare a Rio è l’obiettivo di tutti noi che amiamo la pallacanestro e mi auguro l’Italia possa riuscirci. Spero che Belinelli possa dare il suo contributo, nonostante il problema ad un occhio che ne sta pregiudicando la preparazione in questi giorni”.
Un ultimo pensiero di “Bullo” rivolto a Ferentino?
“Ringrazio i tifosi, oltre a tutto lo staff e la dirigenza. E’ stata un’annata di grande supporto nel quale non ci è mai mancato affetto da parte di Ferentino. Spero il prossimo anno di riuscire a ringraziarli personalmente, altrimenti spero comunque di aver lasciato un buon ricordo in tutto l’ambiente. In ogni momento tutta la squadra ha sentito il calore dei suoi tifosi, e personalmente specie quando ero infortunato mi hanno incoraggiato molti e dato fiducia. Grazie di cuore!”
Grazie a te “Bullo”… un piacere immenso poter collaborare con un uomo speciale!!! Sempre disponibile, sempre rispettoso anche nei confronti della stampa e di chi ha avuto il privilegio di gestirne la comunicazione nella stagione 2015-2016.
Alessandro Andrelli
Addetto Stampa Basket Ferentino