FMC Ferentino – Barcellona 80-63 (Sala stampa)

Dopo il match vittorioso contro La Briosa Barcellona, per la FMC Ferentino hanno parlato in conferenza stampa l’allenatore Federico Fucà e il lungo Andrea Benevelli. Di seguito i passaggi salienti delle loro dichiarazioni.

Coach Federico Fucà: “Ovviamente sono contento perché chiudiamo una settimana pesante mentalmente e fisicamente con un’altra buona partita. Non era facile perché Barcellona due giorni fa aveva giocato alla pari con Tortona e noi avevamo rotazioni accorciate, oltre ad essere reduci da due tempi supplementari. Siamo stati bravi perché siamo rimasti mentalmente dentro la partita per 40′ come avevo chiesto, nel secondo tempo questo ci ha permesso di operare lo strappo decisivo. E’ stata una settimana proficua anche dal punto di vista della classifica, adesso ci prendiamo un giorno e mezzo di riposo, anche perché abbiamo problemi fisici: Bowers è fuori fuori, Bulleri e Gigli avranno bisogno di un recupero più lungo del solito.
Siamo ancora un cantiere aperto perché abbiamo cambiato tutto, siamo in crescita perché lavoriamo costantemente in palestra, non siamo una squadra che vive sugli americani senza allenarsi. Finora sono soddisfatto anche se abbiamo avuto il problema di Mazzantini e ora quello di Bowers, questi intoppi sono importanti per un gruppo che vive di lavoro settimanale come noi.
Messina dice che nella pallacanestro bisogna difendere e passarsi la palla, due cose che comportano collaborazione. Io cerco di metterlo in pratica perché ci credo, in uno sport di squadra fare tecnicamente qualcosa che aiuta a creare il gruppo è decisivo. Tutte le grandi squadre hanno sempre avuto caratteristica e anche noi ci proviamo, chiaramente non ci riesce sempre perché non siamo gli Spurs.”

Andrea Benevelli: “Siamo stati bravi, poteva diventare una partita difficile se l’avessimo presa alla leggera. Siamo partiti forte e abbiamo giocato bene, non era facile dopo una settimana dura con due supplementari e il viaggio dispendioso in Sicilia. Nel basket non si finisce mai di imparare, Gigli e Bulleri hanno giocato a livelli superiori perciò si può apprendere tanto da loro, sia vedendo l’intensità con cui si allenano sia per i consigli che possono dare.
In questa stagione non ci saranno gare facili, dobbiamo pensare una partita alla volta perché il campionato è molto livellato e tutte le partite saranno difficili. Siamo soddisfatti di quanto fatto finora e soprattutto in questa settimana perché vincere tre match così in sette giorni vuol dire aver fatto un ottimo lavoro di preparazione.”

Roberto Caporilli
Ufficio Stampa Basket Ferentino