Under 20 Elite: Ferentino 45 – Palocco 56

Battuta d’arresto casalinga per l’under 20 elite del Basket Ferentino. Al Ponte Grande è Palocco a partire meglio nel primo quarto, sfruttando qualche errore difensivo dei gigliati per chiudere i dieci minuti iniziali con un vantaggio di 6 punti. Nella seconda frazione la difesa amaranto sale di tono, continua a mancare un po’ di lucidità in attacco ma tanto basta per andare all’intervallo con soltanto 3 lunghezze da recuperare. Il terzo periodo però è favorevole ai romani, con i ciociari che non si esprimono al meglio e vanno all’ultima pausa sul -11. Nel corso del quarto finale le iniziative di Stirpe e Boccardelli riportano Ferentino a -5 con due minuti da giocare, ma i ragazzi di Iacozza non riescono a completare la rimonta e cedono a un Palocco che si è dimostrato davvero molto quadrato e determinato, nonostante i soli otto elementi a disposizione.
Risultato finale: Ferentino 45 – Palocco 56
Ferentino: Stirpe 11, Suriano 9, Datuowei, Maritato, Fiorini G. 11, Aatata, Boccardelli 12, Fiorini A. 2, Paglia, Giugliano, Podagrosi.
Palocco: Fabiani 6, Gatto, Alonzi 22, Zicoschi 1, Ferrigno 9, Bonanni 18, Tassone, Guglielmi.
Parziali: 15-21, 11-8 (26-29), 4-12 (30-41), 15-15 (45-56)
Roberto Caporilli
Ufficio Stampa Basket Ferentino

Intervista a Stefano Fiorletta (responsabile settore giovanile)

Il dirigente responsabile del settore giovanile della FMC Ferentino, Stefano Fiorletta, traccia un bilancio della stagione che è iniziata da qualche settimana per le formazioni Under 20 elite, Under 18 eccellenza e Under 16 elite.

Come giudichi l’inizio di stagione dei giovani gigliati?
“Il primo bilancio è positivo perché non è facile mettere insieme ragazzi provenienti da ambienti con mentalità differenti e che hanno avuto allenatori diversi per anni. Il mio progetto ha avuto inizio la scorsa stagione e mi sono prefissato un termine di tre anni per valutarlo pienamente, anche perché sono convinto che i risultati immediati non contino molto. E’ più importante seguire le tappe di crescita che la società ha programmato, meglio perdere una partita giocando bene e impegnandosi per correggere gli errori piuttosto che vincerla con una brutta prestazione.”

Il denominatore comune dei tre gruppi è la difficoltà a vincere in trasferta, le cause sono tecniche o psicologiche?
“Né l’una, né l’altra, a mio avviso. Probabilmente abbiamo incontrato squadre più organizzate e che giocano insieme da più tempo; ricordiamoci che l’under 18 e l’under 20 lavorano insieme da una sola stagione.”

Ci sono margine di miglioramento per i settori giovanili della zona?
“Sono felice che siamo riusciti ad unire le forze con le società di Anagni, Alatri e Ciampino. Mi farebbe piacere poter avviare dei discorsi anche con le altre realtà del territorio, chiarendo subito che non ho la pretesa che tutti i ragazzi vengano a Ferentino. Secondo me per una collaborazione non è importante il nome con cui si gioca, conta avere un punto di accordo per iniziare e prefissarsi un obiettivo comune, che dovrebbe essere quello di creare giocatori.”

In chiusura Fiorletta ci tiene a “elogiare i ragazzi che dalla metà di agosto si allenano duramente ogni giorno; oltre a loro un applauso va fatto anche ai genitori che hanno la pazienza e la costanza di seguirli assiduamente.”

Roberto Caporilli
Ufficio Stampa Basket Ferentino